Come Pescare le Orate a Bolentino Innescando Calamari e Sardine

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Si parte alla volta del mare per una nuova avventurosa sessione di pesca dalla barca con l’obiettivo di insidiare orate a bolentino.

Dicembre inoltrato, giornata fredda, mare agitato e la compagnia del Team Maver, sono questi gli ingredienti della nuova sessione di pesca protagonista dell’odierno articolo sul Magazine di Piscor.

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Si prende subito il largo per raggiungere lo spot di pesca, una secca “segreta” con un fondale variabile tra i 30 ed i 45 metri, dove poter pescare a bolentino non troppo in profondità.

L’obiettivo della giornata sono le orate, si pescherà quindi con una classica montatura da bolentino: 2 ami e 2 braccioli di circa 90 centimetri, ma si applicheranno dei particolari accorgimenti proprio per rendere gli assetti di pesca più mirati al target di pesce da insidiare. Si avrà, ad esempio, l’accortezza di lasciare una mini prolunga sotto l’ultimo bracciolo affinché questa consenta di sentire meglio le timide abboccate dell’orata.

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Le lenze vengono costruite con il nuovissimo di Maver SLR, un fluorocarbon di ultima generazione, made in Japan. Commercializzato in bobine da 75 metri, il vero punto di forza di questo fluorocarbon è la resistenza, superiore del 30% rispetto a quella dei fluorocarbon tradizionali, e l’incredibile morbidezza, caratteristica essenziale per la pesca delle orate, pesci che hanno delle tocche molto timide e che devono essere immediatamente percepite e ferrate per non perdere la cattura.

La sessione si mostra l’occasione ideale per testare anche la nuova attrezzatura Maver 2019 dedicata alla pesca dalla barca. La prima a scendere in campo è la Dark Side Boat da 5 metri, una canna affidabile e strettamente concepita per questo tipo di pesca. Poiché la corrente non sembra essere molto forte, la lenza viene preparata con un piombo Maver bianco-verde da 100 grammi.

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Arrivano presto le prime catture anche se la taglia delle orate è piuttosto piccola, ma gli esperti Maver non demordono e continuano la ricerca di esemplari più grandi tentando di sedurli con due inneschi d’eccezione, quello della sardina e quello della striscia di calamaro.

Preparare l’innesco della sardina richiede pochi e semplici passaggi: questa viene trapassata con l’amo e cucita lungo tutta la lunghezza che si desidera abbia il boccone, che deve essere di volta in volta proporzionato alle taglia delle prede da insidiare. Definita la lunghezza, si blocca la lenza con un cappio sulla coda della sardina e si taglia dall’altro lato la parte della sardina in eccesso.

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Leggermente più elaborato è l’innesco delle lamelle di calamaro, che deve essere aperto, pulito delle interiora, spellato per renderlo più bianco e infine tagliato in sottili lamelle con l’aiuto di una forbice. Le lamelle vengono poi singolarmente cucite attorno all’amo in modo da coprirlo completamente e la trappola è pronta per entrare in acqua.

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Accanto alle canne da barca, gli esperti Maver decidono di testare la rinomata affidabilità di una canna non appositamente nata per questa tecnica di pesca, la Invincible Extreme da 4 metri, l’ultima nata della famosissima serie di canne bolognesi concepite per la pesca in condizioni difficili e per tenere testa a prede come storioni in acqua dolce, e prede di grossa taglia in mare.

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Una canna robusta ma allo stesso tempo leggera ed equilibrata, che scende in acqua con un assetto più leggero, un piombo da 40 grammi per la pesca in corrente e staccandosi dal fondo di circa 2 metri. Una canna che ancora una volta non smentisce il suo nome riuscendo a tenere testa in modo impeccabile alle canne da barca.

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Il vero protagonista della sessione è tuttavia l’amo Katana C002, da anni sinonimo di incredibile resistenza, assoluta robustezza e grande affilatura. Un amo utilizzato in svariate tecniche di pesca grazie anche all’ampia gamma, che consente di avere come grandezza massima un 5/0 e minima un 14. Un amo che esprime al meglio tutte le sue caratteristiche proprio nella pesca all’orata perché riesce a trapassare con facilità estrema e senza deformarsi le robuste placche ossee presenti nella bocca delle orate.

Non perdete il video completo della sessione, scoprite tutti i nuovi prodotti Maver e lasciatevi stupire dalla loro incredibile qualità e non perdete i due tutorial sulla realizzazione passo passo di due degli inneschi micidiali per insidiare le orate.

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