La Brillatura: Come si Esegue

Brillatura

La brillatura è un raddoppio di filo a modo di treccia che serve principalmente per irrigidire un tratto della nostra lenza o della montatura.
Rendere più rigido un tratto della lenza ci aiuta a evitare che in presenza di altri fili, od oggetti come un galleggiante o un pasturatore il tutto si ingarbugli.

Non è assolutamente complicato eseguire una brillatura. Consigliamo di eseguire le prime prove di brillatura con degli spezzoni vecchi o di filo che potete buttare in modo da fare esperienza e riuscire a capire come si esegue.

Eseguiamo una brillatura su un amo:

Si effettua inserendo il monofilo nell’occhiello dell’amo o della girella per una quindicina di cm e facendo girare in senso opposto i due capi di lenza fra indice e pollice

1)il monofilo si arrotolerà su se stesso

2) teniamo ferma la treccina pinzandola con due dita

3)realizziamo un nodo a 8 o savoia che bloccherà definitivamente la treccina

4)tagliamo l’eccedenza di filo

5)l’amo risulterà legato e libero di ruotare all’interno dell’asola

La brillatura è più idonea sulla lenza dove collegheremo il terminale, ma può anche essere utilizzata in prossimità dell’amo per irrobustire quegli ultimi 4/5 cm di terminale ed evitare che i denti di alcuni predatori possano tagliare il filo.

La Brillatura viene usata soprattutto come sistema anti groviglio nella pesca all’Inglese, dove si hanno montature lunghe e il galleggiante che è fonte spessissimo di grovigli.

Per quanto riguarda la lunghezza, non c’è una lunghezza assoluta, ma perchè funzioni correttamente deve essere almeno 4/5cm in più  della lunghezza totale, se c’è del braccetto, più il pasturatore o della lunghezza del galleggiante.

Se fosse più corta, se noi applicassimo una girella, o anche senza, nel punto di collegamento tra terminale/lenza alla brillatura avremmo una possibile rotazione e un possibile contatto che porterebbe al groviglio.

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