Pescando dalla barca, spesso ci si trova di fronte a prede di una certa importanza, difficili da gestire e da maneggiare.
Gli accessori indispensabili per un trainista sono: un paio di pinze di ottima qualità, utilissime per rimuovere gli ami dalla parte dura della bocca; un boca grip, per sollevare il pesce dall’acqua e tenerlo fermo il più possibile; ed uno slamatore a pistola, indispensabile per rimuovere gli ami dalla bocca e per slamare i grossi pesci a pelo d’acqua nel caso di rilascio.
A seconda della tecnica di pesca, si possono praticare diverse modalità di allamata:
- nel drifting se si pesca con circol hook, l’amo si pianta nello snodo tra mandibola e mascella;
- nella traina con il vivo l’amo si può infilare in qualsiasi parte esterna della bocca o all’interno di essa, e a volte perfino nello stomaco;
- nella traina con gli artificiali, pescando con minnow dotati di ancorette, l’allamata può avvenire sia nella bocca, che esternamente, in qualsiasi punto del muso del pesce.
A seconda della posizione dell’amo nella bocca del pesce, dovremo operare in maniera diversa per rimuoverlo.
Nell’allamata classica, in cui l’amo è impiantato tra mandibola e mascella, si deve usare la pinza se il pesce è a bordo, o lo slamatore a pistola se la preda è sulla superficie dell’acqua. Se l’amo è in qualsiasi altra zona della bocca, basteranno le pinze per rimuoverlo.
Nel caso in cui invece il pesce abbia ingoiato l’esca e l’amo si sia infisso nel cavo orale, i più esperti infilano una mano nelle branchie e tirano l’amo verso l’esterno della branchia stessa, rimuovendolo dall’interno della bocca.
Ma nella maggior parte dei casi, o si recide il filo o l’unico accessorio indispensabile rimane lo slamatore a pistola: con la pinza bisogna tenere aperta la bocca al pesce, mentre con la parte ad uncino dell’attrezzo si segue il filo fino a trovare la curva dell’amo. A questo punto bisogna spingere con un colpo secco per rimuoverlo ed estrarlo dalla bocca.