Impossibile definire le perfette. E' infatti evidente che viste le diverse variabili relative alle condizioni di pesca, avremo diverse esigenze.
La pesca del luccio con esche artificiali implica l'utilizzo di moltissime tipologie di esche di diverso peso e di tecniche molto diverse tra loro.
Per pescare in maniera più performante, pertanto, è preferibile avere delle canne dedicate per ogni tecnica. La prima distinzione da fare è sicuramente tra Spinning e Casting. La scelta è dettata principalmente dal gusto personale, ma ci sono delle situazioni in cui la differenza in pesca tra spinning e casting è sostanziale.
Andiamo quindi ad analizzare le differenze fondamentali tra le due tecniche principali.
Lo spinning
La classica canna da spinning nella moderna pesca al luccio con big bait trova sempre meno applicazione, ma in certi casi può rivelarsi un' arma vincente, soprattutto quando si pesca da riva e si deve fare parecchia distanza di lancio.
Con esche piccole e medie lo spinning può farci raggiungere maggiori distanze di lancio rispetto al casting e questo in alcuni ambienti può fare la differenza tra “essere in pesca” oppure no.
Anche dalla barca, i meno pratici del lancio a casting, troveranno nello spinning la possibilità di allungare un pochino le distanze di lancio e minimizzare il rischio di “parrucche” (soprattutto se si pesca contro vento) avendo così la possibilità di stare di più in pesca, e quindi con maggiori probabilità di catture.
Gli svantaggi di questa scelta sono un aumento della difficoltà nel lanciare esche pesanti (diciamo oltre i 100 gr) e, sempre parlando di big bait, un controllo meno preciso dell'esca in fase di recupero.
Inoltre, per chi decidesse di pescare in Belly Boat, c'è da tener presente che spesso la posizione del mulinello da spinning verso il basso può dare fastidio durante l'azione di pesca, soprattutto per quei modelli di Belly che hanno la sbarra di rinforzo/sicurezza anteriore.
Se la scelta ricade sullo spinning per l'esigenza di lanciare a grandi distanze, un fattore fondamentale è la qualità della nostra canna. Infatti per fare distanza non sarà sufficiente una canna lunga e dalla giusta potenza, ma servirà un grezzo di estrema qualità, nervoso e reattivo, con anelli larghi e scorrevoli che possano amplificarne le caratteristiche.
Altri elementi importanti per fare distanza (che andremo meglio ad analizzare prossimamente in un capitolo dedicato) sono la dimensione e il tipo di bobina che monta il mulinello, il diametro e il tipo di tessitura del trecciato utilizzato. Infatti una bobina grande con geometria azzeccata e un trecciato di piccolo diametro, molto liscio e dalla sezione circolare, agevoleranno non poco la fuoriuscita del filo, contribuendo ad allungare le distanze di lancio.
Il casting
La canna da casting è ormai una delle scelte più consuete nella pesca del luccio. Il casting ci permette di impugnare in una mano canna e mulinello, facendo si che quest'ultima diventi un prolungamento del braccio, e così da permettere un maggiore controllo dell'esca in fase di recupero.
Si lanciano esche pesanti senza fatica e si azzera il rischio di “pizzicata” sull'indice ad ogni lancio. In caso di cattura di una grossa preda la combo da casting può facilitare il combattimento.
Ora andiamo quindi a scegliere la canna in base alle nostre esigenze di pesca.
Dobbiamo porci delle domande le cui risposte influenzeranno la scelta delle nostre canne da luccio. Peschiamo da riva o dalla barca? Che tipo di esche dobbiamo lanciare? A che distanza dobbiamo arrivare?
Se si pesca dalla barca la scelta ricade generalmente sulle canne corte in quanto più maneggevoli, soprattutto se sfruttiamo il natante per pescare vicino allo spot. Ultimamente però c'è un'inversione di tendenza che sta portando all'utilizzo di canne sempre più lunghe anche per la pesca da natante.
In alcune situazioni c'è l'esigenza di lanciare molto lontano e una canna più lunga aiuta sempre, anche in base al tipo di esca che lanciamo. Per esempio, se usiamo grosse gomme risulterà più conveniente una canna tra i 240 e i 280 cm, mentre se peschiamo a jerk manovreremo meglio la nostra esca con canne tra i 180 e i 200 cm.
Per la pesca da riva, salvo alcune eccezioni (pesca in piccoli fiumi o in cover sotto sponda), avremo bisogno di fare distanza. La scelta dello spinning in questo caso può risultare vincente. Le canne dovranno essere lunghe, diciamo tra i 240 e i 280 cm, e di potenza compresa tra i 50 e i 100 gr.
Anche il tipo di esche da lanciare influenza pesantemente la nostra scelta. La potenza delle canne da luccio è molto variabile, si passa da canne sottili e morbide che lanciano 50 gr, fino a canne robustissime da oltre 300 gr di potenza.
Ci sono diverse scuole di pensiero sulla migliore potenza della canna in rapporto a esca/tecnica. Ovviamente la scelta della grammatura sarà in funzione del peso dell'esca da lanciare, ma anche qui la scelta è soggettiva.
Molti pescatori preferiscono pescare con canne rigide e sovradimensionate rispetto all'esca, i cosiddetti “bastoni”, altri optano per canne più morbide. A parità di potenza l'azione di una canna può essere molto diversa, questa viene determinata dalla progettazione e dal tipo di materiale utilizzato. Si passa da canne “ultra-fast”, a canne intermedie, fino a canne ad azione parabolica.
Va tenuto presente che se da una parte un'azione veloce (unita a un grezzo in carbonio ad alto modulo) migliora il contatto pescatore-esca e facilita il lancio delle big-bait, dall'altra può favorire le slamate ed essere penalizzante in fase di combattimento con il pesce.
La canna All-Round
In alcuni casi il fattore economico o l'esigenza di portare poche cose in una battuta di pesca (per stare leggeri o per muoversi più agevolmente) può far ricadere la scelta su di un unico attrezzo, la cosiddetta “canna tuttofare”.
Ovviamente la “tuttofare”perfetta non esiste, in quanto questa canna è il compromesso per antonomasia. Se dobbiamo acquistare un'unica canna per ogni situazione il mio consiglio è quello di prendere una canna da casting da 200-240 cm con potenza da 80-120 gr, o una da spinning della stessa lunghezza, con potenza tra i 60 e gli 80 gr.
Il fattore veramente importante nella scelta di una all-round è la qualità del grezzo e della componentistica, infatti per forza di cose ci troveremo spesso a dover fare un uso improprio del nostro attrezzo, lanciando esche di peso superiore (o inferiore) alla potenza dichiarata, che lo metteranno a dura prova.
