Forse il pesce Serra lo possiamo definire il predatore per eccellenza, poiché si ciba quasi esclusivamente di pesci e cefalopodi e per la sua voracità ed aggressività.
Quest’ultimo aspetto ha colpito molto i pescatori che lo insidiano ed in molti hanno potuto constatare la sua aggressività ad esempio durante il recupero di un pesce qualunque, in quanto il Serra alla vista di uno di questi, in evidente difficoltà, istintivamente tende ad attaccarlo, portando letteralmente via un pezzo di esso.
Il pesce Serra è quindi divenuto “famoso” per la sua aggressività e per il macabro modo di menomare le sue prede, facendole letteralmente a pezzi. Infatti il serra possiede una dentatura composta da moltissimi piccoli denti di forma triangolare e affilatissimi, la mascella è potente e il morso velocissimo. Tutto ciò fa si che il Serra abbia la possibilità di infliggere un taglio netto e pulito alla sua preda.
Cominciamo a descrivere questo temibile predatore: il suo corpo è fusiforme e slanciato e di colore argenteo con tinte blu e spesso la sua livrea si tinge di una tonalità “gialloverdastra” con sfumature d’orate; le squame sono molto piccole e ha poi una evidente macchia nera alla base della pinna pettorale.
Le pinne sono grandi e potenti specialmente le pettorali e la caudale, tanto da conferire al Serra una forza particolare che, una volta catturato, scatena durante il combattimento.
Lo Spinning
Vediamo ora come poter insidiare questo pelagico con il “vizio del sottocosta”. Il Serra si può insidiare in molti modi e con svariate tecniche, viste le sue caratteristiche ed il suo modo di cacciare.
Possiamo dire che la tecnica dello spinning risulterà efficace per tutti coloro volessero cominciare ad insidiare questo potente e spietato predatore, difatti sono ormai in moltissimi gli Spinnofili che, da molti anni, anche nei nostri mari, dedicano le loro attenzioni a questa specie.
Il pesce Serra è un pesce pelagico, si avvicina alle coste in corrispondenza dell’aumento delle temperature dell’acqua, il suo periodo riproduttivo è l’estate, anche se non è assolutamente da escludere il suo incontro nel sotto costa anche nei periodi invernali, difatti sono molto frequenti le catture di esemplari anche in pieno inverno, ma ciò avviene principalmente nelle aree portuali.
Artificiali
Facciamo ora un elenco degli artificiali con cui si può insidiare questo predatore: Minnows, Long jerk , Darter, Popper, WTD, Needle, Metal jig, ondulanti ecc ecc, quindi praticamente quasi tutte le tipologie di hard baits, ma anche molti altri.
Il Serra, se in caccia, può essere “sensibile” a quasi qualsiasi artificiale, comprese le Soft Baits , che spesso risultano essere molto funzionali . Questo però non significa che basta lanciare un artificiale qualsiasi e tirarlo indietro ed il gioco è fatto, ma bisognerà cercare di capire a quale tipo di artificiale il nostro avversario sarà sensibile e tenere conto delle condizioni in cui lo stiamo insidiando.
Il neofita
Per un neofita non è sicuramente semplice approcciarsi senza perder tempo al “giusto modo” e comprendere e capire le dinamiche che regolano questo “gioco”. Come si può allora prendere la strada giusta senza collezionare troppi insuccessi?
Innanzitutto bisogna avere una buona dose di pazienza e costanza, caratteristiche fondamentali per praticare questa tecnica. Poi un aspetto fondamentale è quello di essere dei buoni osservatori, cioè cercare di capire che cosa utilizzano i pescatori locali, tanto per intenderci quelli che prendono i pesci, nella zona in cui si è scelto di provare ad insidiare questo predatore.
Non guasterebbe anche una chiacchierata con chi conosce lo spot e lo frequenta con successo, poiché sarà un passo fondamentale per non perder tempo ed entrare in pesca in tempi ragionevoli.
Quindi con un po’ di umiltà, sapendo ascoltare ed avendo un buon spirito di osservazione, si possono ottenere informazioni preziose. Detto ciò bisogna necessariamente metterci “del proprio” e ragionare facendo attenzione all’esca che andremo ad utilizzare e soprattutto cercando di capire in quale fascia d’acqua sono attivi i serra.
Il serra può svolgere la sua attività predatoria in diversi strati d’acqua: sul fondo, a mezz’acqua o a galla, sarà nostra premura cercare di capire dove potremmo incontrarlo, facendo vari tentativi con esche differenti sondando appunto tutti gli strati d’acqua.
Un altro aspetto importante è cercare di capire cosa sta predando e quale è la dimensione del pesce foraggio in questione, in modo da cercare di imitare il più possibile la taglia con il nostro artificiale.
Oggi il mercato ci offre una vastissima gamma di artificiali, sia per quanto riguarda le esche rigide che per quelle siliconiche, davvero c’è l’imbarazzo della scelta.