Da quando è apparso in circolazione per la prima volta, il minitrave ha riscosso un enorme successo. Questo è dovuto soprattutto alla velocità con cui si applica allo shock leader ma pure alla grande capacità di stare correttamente in pesca, resistendo a garbugli causati dall’ attorcigliamento del terminale.
Il Minitrave è un tipo di lenza che risolve quindi il problema di gestire terminali lunghi (specie se la configurazione di pesca voluta vuole l’attacco basso e finale Long Arm), quando ci si trova in condizioni particolari come porti, o scogliere e lo spazio da dedicare al lancio è minimo.
Per svolgere queste funzioni, è importante che il minitrave sia costruito con criterio:
Facciamo un’asola piegando 3 cm d’estremità ad un cavetto d’acciaio da 80-100 lb.
Realizziamo una treccia stretta, in modo che resista bene alla forza impressa durante il lancio e saldiamo bene la spire con la fiamma di un accendino.
Una volta saldato, il cavetto sarà un pò rovinato e bisognerà intervenire. Per evitare che si arrugginisca, lo pittureremo con diverse passate di smalto da unghie.
Introduciamo in sequenza perlina-girella-perlina. Scegliamo girelle piccole ma con alto carico di rottura e poi ripetiamo i primi due passaggi ma con l’aggiunta di una girella che, alla fine della saldatura, dovrà trovarsi all’interno dell’asola.
Tagliamo ora uno spezzone di guaina termo restringente di circa 1,5 cm, e lo posizioniamo su un supporto che abbia più o meno lo spessore del barilotto della girella
Lo riscaldiamo e verifichiamo che sia della misura giusta
Lo infiliamo sul minitrave e iniziamo a costruire lo sgancio rapido
Con l’aiuto di una pinza sagomiamo del filo di acciaio armonico da 1 millimetro
Ottenuta la classica C aperta, infiliamo il gancetto nell’occhiello esterno della girella
Facciamo scendere la guaina fino a coprire per intero lo sgancio rapido