Innesco Camola e Tutti gli Inneschi per il Trota Lago

Innesco 5

Nel , l'innesco riveste un'importanza fondamentale per un'azione di pesca adeguata e vincente. L'esca deve ruotare come un'elica anche nella calata verso il fondo e a mulinello fermo oltre al recupero che caratterizza l'azione di pesca di questa disciplina soprattutto nei periodi autunnali quando le trote sono in piena attività.

Una delle prime regole per iniziare a pescare le trote in lago è proprio questa, curare l'innesco e, soprattutto variarlo scegliendo inneschi singoli o doppi, magari, variando anche la tipologia di esca.

Innesco 2

Inneschi Singoli

Gli inneschi singoli, di solito vengono impiegati nell'azione di ricerca, oppure quando le trote sono particolarmente selettive e apatiche. L'innesco singolo più comune è quello del caimano bianco, da innescare su ami a filo sottile di misura variabile secondo le dimensioni dell'esca, dal n. 4 al n. 6.

La camola del miele di qualsiasi colore innescata a sua volta su un amo nichelato a filo sottile dal n.8 al n. 10 e, infine il verme di terra innescato su amo bronzato a filo sottile dal n. 4 al n. 8.

L'uso di ami leggeri, soprattutto quando si impiegano inneschi singoli in fase di ricerca o pesca lenta, diventa di primaria importanza perché favorisce la naturalezza dell'esca rendendola più adescante agli occhi della trota. 

Inneschi Doppi

L'uso di un innesco doppio, spesso, viene impiegato durante le fasi di partenza delle competizioni, oppure in tutti quei momenti dove le trote sono molto attive e disposte ad attaccare l'esca in movimento.

L'innesco doppio però, può essere impiegato con successo anche nelle fasi di ricerca, soprattutto impiegando esche di colore diverso in modo da incuriosire il pesce che vede la differenza cromatica, solo quella, in quanto non vedono i colori veri e propri, ma le varie tonalità in bianco e nero.

Detto questo, via libera alla vostra fantasia impiegando tutte le tipologie di esche permesse dai regolamenti. Tra gli inneschi doppi più comuni ricordiamo il tronchetto di caimano di colorazione naturale, accoppiato ad una camola del miele, sia bianca che colorata, questo dovete vederlo voi, la risposta possono darvela solo i pesci.

Ottimo anche l'innesco della camola doppia su amo del n. 6 e quello del “tronchetto” di verme di terra accoppiato ad una camola bianca, quest'ultimo vincente nelle fasi di partenza o in tutte quelle condizioni di buona attività delle trote. 

Innesco 3

Il Caimano Bianco

Si tratta della larva di Zophobas morio appartenente alla famiglia dei coleotteri, provenienti dall'America centrale. Sicuramente è una delle esche più catturanti e quindi impiegate per la trota lago sia viva che morta in fase di muta fermata in contenitori sotto acqua o formalina.

Infatti, le larve faranno mute giornaliere raggiungendo nella fase che a noi interessa una colorazione bianca latte. A questo punto dovremo scegliere le larve e metterle in un contenitore riempito di acqua o formalina in frigorifero ad una temperatura massima di sei gradi, ma sempre sopra lo zero.

L'innesco del caimano è molto semplice ed allo stesso tempo assai catturante anche perché si tratta di una larva molto consistente e quindi resistente anche a ripetuti attacchi da parte delle trote. Inoltre, se innescato correttamente girerà come un'elica stimolando le trote all'attacco.

Le dimensioni dell'amo, come sempre andranno scelte in base alle dimensioni dell'esca, comunque sempre dal n. 4 al n. 6. Il caimano verrà appuntato per la coda facendo passare l'amo per ¾ della sua lunghezza per fuoriuscire nella parte delle zampette. 

Innesco 4

Innesco Camola Singola

Dietro l' singola, talvolta c'è molto di più che posizionare una larva sull'amo. L'estro e l'ingegno del pescatore di trota lago ha maturato nel tempo inneschi singoli anche particolari ed elaborati.

Saper innescare correttamente una camola singola è molto importante e soprattutto molto catturante quando le fasi di velocità sono ormai terminate e la pesca diventa “ricerca” vera e propria.

Altra situazione in cui l’innesco della camola singola risulta fondamentale è la pesca “lunga” dove lanci da 70/90 metri, effettuati con bombarde da 30/40 grammi, mettono a dura prova qualsiasi altro tipo di innesco.

Esistono almeno 3 modi classici di innescare la camola singola: appena appuntata sull’amo, legata, e lungo il filo. Vediamoli ora nello specifico anche con l’ausilio di foto che faciliteranno la comprensione del testo.

Nel primo dei tre casi, “la camola pizzicata”, si appunta un amo nichelato a filo sottile dal n.8 al n.10 sulla testa della camola, forando proprio la piccola parte marrone, più dura e con maggiore tenuta.

Si fa poi uscire la punta del suddetto amo quasi in coda, lasciando solo un paio di millimetri della larva in libertà. E’ fondamentale far passare la paletta dell’amo all’interno della camola senza lederla in modo che la testa, più dura, non faccia scivolare l’innesco lungo la curva dell’amo rendendolo inutilizzabile.

Innesco 5

Nel secondo caso, “la camola legata”, le operazioni da effettuare sono un po’ più macchinose, ma senza dubbio è anche il modo migliore per conservare l’integrità dell’innesco anche a grandi distanze.

Si penetra con la punta dell’amo la camola proprio sotto la testa facendo passare tutto l’amo da parte a parte sfilandolo, finché la camola stessa non penzolerà dal filo proprio dietro la paletta. Successivamente si farà rientrare la punta dell’amo qualche millimetro più in basso e dalla parte opposta da dove esce l’amo, fino a far fuoriuscire la punta del suddetto esattamente dalla coda.

A questo punto si tira delicatamente il filo in direzione contraria all’amo e la nostra camola si legherà alla lenza tramite un piccolo “cappio” formato dal filo intorno alla testa della larva.

Innesco 6

L’ultimo dei tre sistemi di innesco, “sul filo”, è il più facile da eseguire e anche il più rapido. Semplicemente si fa passare tutto l’amo nichelato a filo sottile dal n.8 al n.10 all’interno della camola, partendo dalla coda e facendolo uscire al centro della testa.

Successivamente faremo sfilare tutta la larva lungo l’amo fino a posizionarla tutta sul filo e mantenuta stabile dalla paletta dell’amo.

In questo caso è molto importante non ledere la parte dura della testa della camola in modo che possa essere utilizzata come fermo perché non scivoli, durante il recupero, sulla curva dell’amo anche in questo caso rendendo l’innesco inutilizzabile.

Innesco 7

Il Verme Singolo

Questa tipologia di innesco non è molto comune nella trota lago. Il suo impiego risulta ottimo per la pesca di ricerca fatta con bombarde abbastanza lente nel recupero e, soprattutto dove lo stock ittico è per lo più composto da trote fario e salmerini.

L'innesco, molto semplice e veloce lo faremo su ami bronzati di misura variabile dal n. 4 al n. 8.

Lo innescheremo dalla testa facendo passare tutto il gambo, compresa la paletta, all'interno dell'esca fino a farne uscire la punta nel tratto desiderato, considerando, sempre, che dovremo far assumere all'innesco una forma ad “L” per una perfetta rotazione.

Il consiglio è quello di far sporgere meno eccedenza possibile dall'amo, soprattutto per due motivi, il primo perché più parte eccede e meno effetto elica avremo, il secondo, di fronte a pesci maliziosi e difficili si rischiano tante ferrate a vuoto.

Innesco 8

Caimano Nero e Camola

Un altro innesco molto gradito agli agonisti, ma utilizzato un po’ meno nella pesca amatoriale, è costituito da un tronchetto di caimano nero accoppiato ad una camola, di solito bianca, ma a volte anche colorata, per far valere ancora una volta il fattore cromatico.

Questo tipo di innesco è utilizzato soprattutto nelle fasi di velocità e nei primi turni di gara. La sua caratteristica principale, quella per cui viene scelto appunto nelle fasi di velocità, è che durante la mangiata e la successiva ferrata il tronchetto di caimano, abbastanza duro, sale lungo il terminale senza essere danneggiato dalla trota.

Di volta in volta il pescatore andrà a sostituire solamente la camola sottostante risparmiando tempo prezioso da dedicare alla pesca vera e propria. Prendiamo un caimano nero di medie dimensioni e tagliamolo, mantenendo buona la coda, per una lunghezza pari a quella del gambo dell’amo.

Svuotiamo ora il caimano semplicemente stringendolo tra pollice e indice e, sempre partendo dalla coda, facciamo passare al suo interno un amo bronzato dal n.4 al n.6 per tutta la sua lunghezza. A questo punto andiamo ad appuntare una camola del miele per la testa, sotto al caimano, fino a formare la ormai famosa “L”.

Alcuni pescatori, vista la durezza del caimano nero, preferiscono sostituirlo con un tronchetto di verme, soprattutto quando il pesce “sente” l’esca, che avrà comunque il medesimo impiego durante la sessione come vedremo nel trafiletto seguente.

Innesco 9

Verme Accoppiato alla Camola

Simile al precedente, se non quasi identico, l’innesco del tronchetto di verme accoppiato a camole bianche o colorate ha più o meno lo stesso scopo di quello eseguito con caimano e camola.

L’unica variante sta appunto sul verme, ugualmente scuro come il caimano, ma sicuramente molto più morbido e meno avvertibile dal pesce quindi utilizzabile un po’ più a lungo dell’altro, anche con trote non propriamente fameliche e aggressive.

Anche in questo caso utilizzando un amo bronzato dal n.4 al n.6, infiliamo per tutta la sua lunghezza un segmento di verme di terra, d’acqua o di letame a coprire tutto il gambo dell’amo compresa la paletta. Applichiamo poi, sempre a formare una “L”, la nostra camola del miele bianca o colorata e l’innesco sarà pronto per la pesca.

Diversamente dai caimani neri, è sempre bene tagliare i vermi al momento dell’innesco e non prima, o, ancora meglio, utilizzare vermi di terra tagliati nei giorni precedenti (almeno una settimana prima) e rimessi a cicatrizzare sempre all’interno della medesima terra.

Così facendo potremo preparare i più famosi “tronchetti da torrente”, magari un po’ più corti, ma ottimi per questo utilizzo e con una resistenza all’abbocco maggiore di quelli tagliati al momento. 

Innesco 10

Innesco Camola Doppia

Chiudiamo questo primo approccio agli inneschi del trota lago con quello più comune e conosciuto, la camola doppia. Utilizzando un amo nichelato dal n.4 al n.8 inneschiamo la prima camola, per tutta la sua lunghezza, e a coprire interamente il gambo e la paletta dell’amo.

Prendiamo ora la seconda larva e, innescandola dalla testa, andiamo a far uscire la punta dell’amo all’incirca verso la metà della suddetta.

Innesco 1

Se l’innesco formerà una “L” avremo fatto un buon lavoro. Il verso di innesco della prima camola è indifferente al fine dell’azione di pesca, mentre la seconda è sempre preferibile pinzarla dalla testa, in modo da avere una parte un po’ più dura dove far passare la punta dell’amo e mantenere, sia nel lancio che in fase di abboccata, una buona resistenza.

Così facendo, con la prima camola infilata dalla coda e le due teste a contrasto, avremo l’innesco chiamato “testa, testa”, nell’altro caso, infilando la seconda camola dalla testa e quindi con le due larve rivolte nello stesso verso, avremo l’innesco “due camole opposte”.

Sia molti agonisti, specialmente quelli che non utilizzano il caimano bianco, sia la maggior parte di coloro che affollano amatorialmente le sponde di tanti laghi sportivi sparsi nella nostra Penisola, fanno di questo innesco la base portante delle loro sessioni di pesca.

Negli ultimi anni poi, con l’avvento delle camole del miele colorate, anche il fattore cromatico può giocare a favore del pescatore, e nelle varie fasi di ricerca, quando le abboccate sono rare e difficili, è anche possibile innescare larve di colore diverso, provando tra svariate soluzioni, in modo da stuzzicare l’istinto predatorio anche dei pesci più smaliziati.

Innesco 1 Innesco 2 Innesco 3 Innesco 4 Innesco 5 Innesco 6 Innesco 7 Innesco 8 Innesco 9 Innesco 10  
 

Articoli correlati