La Brillatura

La Brillatura è un raddoppio di filo a modo di treccia che serve principalmente per irrigidire un tratto della nostra lenza o della montatura.

Rendere più rigido un tratto della lenza ci aiuta a evitare che in presenza di altri fili, od oggetti come un galleggiante o un pasturatore il tutto si ingarbugli.

Non è assolutamente complicato eseguire una brillatura, è più difficile spiegarla che farla. Consiglio fortemente di eseguire le prime prove di brillatura con degli spezzoni vecchi o di filo che potete buttare in modo da fare esperienza e riuscire a capire come si esegue: per ottenere delle brillature perfette occorre qualche prova.

Come avete potuto constatare l’esecuzione della brillatura non è difficile, ma occorre farla qualche volta per ottenere buoni risultati.

Come abbiamo già detto irrigidendo un pezzo della nostra lenza otterremo una montatura più gestibile, soprattutto nei lanci. In definitiva con una brillatura otteniamo l’effetto Antitangle.

A rigor di logica la brillatura è più idonea sulla lenza dove collegherò il terminale, ma può anche essere utilizzata in prossimità dell’amo per irrobustire quegli ultimi 4/5 cm di terminale ed evitare che i denti di alcuni predatori possano tagliare il filo.

La Brillatura viene usata anche come sistema anti groviglio nella pesca all’Inglese, dove si hanno montature lunghe e il galleggiante che è fonte spessissimo di grovigli.

Quanto deve essere lunga?
Non c’è una lunghezza assoluta, ma perchè funzioni correttamente deve essere almeno 4/5cm in più  della lunghezza totale, se c’è del braccetto, più il pasturatore o della lunghezza del galleggiante.

Se fosse più corta, se noi applicassimo una girella, o anche senza, nel punto di collegamento tra terminale/lenza alla brillatura avremmo una possibile rotazione e un possibile contatto che porterebbe al groviglio.

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