Calamenti da Surfcasting: il Trave Bum Bum

Ideale per chi vuole lanciare a lunghe distanze ma senza rinunciare ad avere due ami innescati, il bum bum è formato da un trave in nylon robusto e lungo un metro e mezzo, che termina ad entrambe le estremità con due girelle a barilotto.

A 10 cm da uno di queste va posizionato il primo snodo, il secondo verrà realizzato ad 80 cm da primo, in maniera tale da ottenere un trave suddiviso in tre sezioni: la prima, quella tra capo e primo snodo da 10 cm, la seconda da 80 cm e la terza da 60.

Al primo snodo può essere collegato un bracciolo di lunghezza 70 cm, mentre al secondo un bracciolo gemello ma leggermente più corto. Se colleghiamo tramite un moschettone la zavorra alla girella vicina al primo snodo, otterremo un terminale con “amo pescatore” lungo 70 cm.

In questo senso, il bum bum si rivela un calamento ottimo per qualunque tipo di grufolatore; in particolare per la cattura di orate, mormore e ombrine, suggeriamo di inserire un flotter o un pezzetto di pop up sul bracciolo alto a bandiera da 50 cm.

La particolarità del trave bum bum risiede nel fatto di essere ribaltabile a seconda dello spot in cui ci troviamo, magari in presenza di un fondale roccioso o con presenza di posidonia.

In pratica non dovremo fare altro che staccare il capocorda del fast-c che lo collegava allo stock leader, quindi staccare il piombo dall’altro capocorda e collegarvi il fast-c dello stock leader. Concluderemo attaccando il piombo al capocorda che rimane libero.

In questa configurazione il terminale avrà sempre due braccioli a bandiera, ma entrambi i finali saranno ben staccati dalla zavorra (con lo snodo inferiore a circa 70 cm).

Un trave rovesciato con i braccioli muniti di una piccola porzione di materiale galleggiante, è l’ ideale per pescare su fondali misti ad alga e roccia, oppure dopo una mareggiata, riducendo il rischio di incagli.

Trattandosi di un terminale di massima gittata, il bum bum va costruito con il diametro di nylon più spesso di quello che siamo soliti adoperare, in genere dallo 0,50 allo 0,60.

I braccioli non dovranno essere troppo sottili perché rischierebbero di ingarbugliarsi, e una ridotta lunghezza non consentirebbe di ammortizzare le fughe e le testate delle prede più belle.

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