Esche Naturali: la Fasolara

Fasolara

Eccellente richiamo per la spigola, non disdegnato dai saraghi orate e mormore, la fasolara si utilizza in diverse discipline: da terra, con la pesca a surfcasting dalla spiaggia o dalla scogliera, e anche dalla barca per il bolentino sottocosta.

Il suo impiego è comunque limitato alle tecniche di fondo, prediligendo il mare leggermente mosso o in scaduta. Il suo potere attrattivo nei confronti dei predatori e non, oltre al profumo caratteristico lo deve al suo stesso colore, un forte contrasto tra l’arancio ed il bianco.

La fasolara è un mollusco bivalve, diffuso in tutto il Mediterraneo: si trova comunemente sui fondali sabbiosi dove ama infossarsi per trovare riparo dai predatori.

La sua conchiglia molto robusta, è liscia di colore bruno con diverse striature chiare, e raggiunge la dimensione massima di 10 cm.

Per innescare la fasolara, bisogna aprire la conchiglia con un coltello, recidere il mollusco e con l’ausilio di un ago, si infila completamente su ami robusti, scelti in proporzione alla dimensione dell’esca.

L’innesco è perfetto quando la parte arancione resta terminale rispetto alla punta dell’amo. Per aumentare la tenuta è bene legarlo con qualche giro di filo elastico.

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