In alcune tipologie di pesca occorre appesantire le esche, sia artificiali che naturali, per poterle mandare in profondità. Questo lo si può fare ad esempio apponendo un piombo sul terminale, distante dall’esca oppure in prossimità dell’amo.
Pescando con esche artificiali di gomma, il metodo più usato per portarle in profondità consiste nel montarle su ami piombati, che abbiano cioè un piombo inserito sul gambo.
Le jig head, o “testine piombate”, servono appunto principalmente per il montaggio di esche di gomma, di qualsiasi forma o dimensione. Sono molto impiegate per la pesca nelle acque interne, ma anche in mare trovano il loro spazio e campo di utilizzo.
L’amo più adatto ad essere montato con una piombatura è a gambo lungo, con la parte vicina all’occhiello piegata da 45 a 90 gradi, in modo che l’anello di aggancio per il terminale non sia in linea con il gambo, ma sfalsata rispetto ad esso.
Le caratteristiche dell’amo variano a seconda dei modelli: la curvatura può essere rotonda, crystal, o’shaughnessy, la punta può essere dritta e parallela al gambo, oppure beak e storta. Tutti gli ami da jig head hanno l’attacco ad occhiello.
Una volta montato sulla lenza, un amo piombato si presenta non in linea con essa: questo consente all’esca di avere un movimento verticale testa-coda, e se si pesca a stretto contatto con il fondo assume una sorta di azione saltellante, molto adescante sia per pesci i predatori che per i grufolatori.