E’ utilizzato per attaccare un amo intermedio, un piombo o una mosca, mediante un anello creato nella parte mediana della lenza. Molto usato nella traina con il piombo guardiano per collegarlo con una altro filo o girella direttamente al trave.
Come si realizza:
Formare un anello con il filo. Afferrare un capo dell’anello e iniziare ad arrotolarlo sul filo madre.
Tenere aperto il punto dove vengono effettuati gli avvolgimenti in modo che questi siano in numero pari su entrambi i lati.
Dopo otto o dieci giri, aprire i fili nel punto centrale ed inserirvi l’anello del filo restante. Infilare un dito nel cappio sottostante per mantenerlo in posizione.
Afferrare l’anello con i denti e tirare entrambe le estremità del filo per far avvicinare le spire.
Stringere il nodo tirando quanto più possibile. Le spire, assestandosi, manterranno il cappio perpendicolare al filo. Non si tratta di un nodo molto resistente, ma è senz’altro utile per pesci di modeste dimensioni, sia d’acqua dolce che di mare.