Trout Area, Quale Attrezzatura Utilizzare

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Il team Herakles composto da Franco Mancini e Alessio Caciagli ci porta a Lucca, nel comune di Massarosa per una giornata di Trout Area, una nuova tecnica di pesca di importazione giapponese.

Il Trout Area è una specialità no-kill di pesca alla trota in laghetto realizzata con micro spoon, concepiti appositamente affinché il pesce subisca il minimo stress, per essere poi prontamente rilasciato dopo la cattura.

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Il lago scelto dagli esperti del team Herakles presenta una caratteristica fondamentale : delle risorgive che consentono la continua ossigenazione dell’acqua e il mantenimento della sua temperatura costante sia d’estate che d’inverno.

Senza perdersi in molti preamboli, inizia subito la giornata di pesca, l’obiettivo è quello di testare i nuovi spoon di casa Herakles, le vari grammature, le differenti colorazioni per vedere ed analizzare di volta in volta la reazione delle trote.

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Un’attrezzatura, quella di casa Herakles, appositamente studiata e pensata per praticare al meglio questa tecnica di pesca.

Zero6, Sbam, Ammer, Leaf si alternano sulle lenza e le trote attive attaccano a ripetizione le varie colorazione testate, anche se, forse perché molto abituate ad essere catturate, sembrano preferire le nuances più naturali.

Franco incalza Alessio con varie domande affinché questo dia dei consigli tecnici e non solo a quanti si avvicinano a questa tecnica di pesca.

Alessio parla pazientemente di come effettuare il recupero di questi artificiali, compara il loro modo di lavorare alle gomme e spiega come, soprattutto quelli molto leggeri, non vadano recuperati immediatamente con la foga di portare il pesce nel guadino.

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La tecnica migliore per far in modo che le trote sospettose non fuggano via oppure non si slamino dagli ami, imperativamente senza ardiglione, consiste nell’evitare qualsiasi tipo di movimento nel momento dell’abboccata. La ferrata infatti farebbe spaventare la trota che lascerebbe repentinamente lo spoon, invece un recupero molto lento consente alla trota di non insospettirsi e di mordere bene lo spoon.

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I consigli tecnici continuano con la spiegazione del lancio particolare che Alessio effettua praticando questa tecnica; un lancio ad una mano, che rispetto al classico lancio a due mani consente di restare dritti davanti l’acqua e di non perdere di vista il pesce da insidiare, il che consente di effettuare una presentazione più precisa e pulita dell’esca. Questo è permesso anche dall’attrezzatura utilizzata, delle canne morbide e sensibile che assecondano la fuga del pesce e consentono di sentire ogni più piccolo movimento dell’artificiale.

Non perdere il video completo e scopri tanti altri segreti e le incredibili potenzialità di questa nuova tecnica per insidiare le trote.

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