Esche Naturali: il Coreano

Coreano


È un’esca molto versatile, forse la più utilizzata in mare sia per la pesca da terra che a bolentino dalla barca.

Il coreano è un vivacissimo anellide che trova la sua grande popolarità proprio per la facilità con il quale viene reperito tutto l’anno ed a buon prezzo.

Si presta sia per la pesca a fondo come quella di superficie e mezz’acqua, ed in ogni habitat che si frequenti: per il surf come con la bolognese alla ricerca di spigole, saraghi, orate, mormore. Anche per la pesca delle aguglie con la bombarda, risulta l’innesco più efficace.

È un verme di mare che raggiunge la dimensione massima di 15 cm; è un’esca molto resistente e si conserva bene nella sua confezione originaria anche per qualche settimana, alla temperatura classica del frigorifero.

 
 

Il coreano si può innescare sia intero che a pezzetti, ma quando si va alla ricerca delle specie di buone dimensioni, la scelta della prima possibilità rimane la più azzeccata.

Per la pesca dalla spiaggia è preferibile innescarlo con l’ago, per evitare che si spezzi, nonostante sia un verme molto resistente.

Nella tecnica con il galleggiante invece, si preferisce innescarlo a calza, lasciando l’ultimo tratto libero di muoversi.

Quando poi si va alla ricerca delle spigole, l’innesco micidiale del coreano viene effettuato appuntandolo solo per la testa: in questo modo risulterà irresistibile al grande predatore.

La scelta della misura dell’amo, ad ogni modo a gambo medio-lungo, è condizionata dalla dimensione del verme che si innesca, e di conseguenza, dalle dimensioni dei pesci presenti sullo spot.

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