Fili da Pesca a Confronto

Fili da Pesca

Un buon monofilo di nylon deve poter soddisfare il carico di rottura dichiarato, la resistenza al nodo, una media elasticità e durata nel tempo. Si possono fare prove di allungamento per verificarne l’elasticità, che in teoria non dovrebbe superare il 30%.

Poi mettendolo in controluce si possono verificare la trasparenza e la qualità della mescola, e per finire si può effettuare un nodo e controllare la morbidezza nel serrarlo.

Il nylon proprio per la sua elasticità contribuisce in maniera attiva a stancare il pesce e ad ammortizzarne le testate.

Nella traina d’altura, nel drifting e nella traina di superficie, a meno che non si peschi di proposito col multifibre per non avere elasticità, le sue qualità aiutano il pescatore e prevengono eventuali  errori.

I tracciati o multifibre, sono prodotti in fibra di dynema, un materiale molto resistente e duraturo. Un fattore importante è la qualità dell’intreccio, che determina la linearità del filo, e in secondo luogo la ceratura, che deve essere stabile e non perdersi con l’uso.

Per verificare che il multifibre si arrotoli bene, si deve ruotarlo tra indice e pollice, e dobbiamo guardarlo in controluce per assicurarci che la sezione sia tonda.

 
 

Nella traina di fondo con il vivo o con gli artificiali, dove la sezione sottile aiuta nell’affondamento, il multifibre risulta vincente, oltre al fatto che con il vivo trasmette in tempo reale sia l’abboccata del pesce, che la ferrata del pescatore.

Il fluorocarbon è un monofilo molto meno visibile del nylon, quindi consigliabile per confezionare terminali. Rispetto al nylon è anche più resistente all’abrasione, quindi indicato per resistere meglio all’insidia delle bocche dei pesci.

Quando sostituire il filo i bobina?

A prescindere da quanto sia stato utilizzato il filo in bobina, bisogna tener presente che per alcune discipline sostituirlo è d’obbligo. N

el drifting e nella traina d’altura dobbiamo considerare che il nylon deve poter sempre mantenere le sue caratteristiche meccaniche, quindi ogni anno va sostituito.

Per quanto riguarda il multifibre, la durata è sicuramente maggiore, ma va controllato spesso, e se lo si vede sfibrato o usurato, va sostituito. Se invece perde colore o si sbiadisce, non c’è problema, è una piccola pecca di molti tracciati.

Articoli correlati