L’incubo di ogni pescatore? La situazione più difficile da affrontare nella ? L’animale più pericoloso che si può incontrare nel momento in cui si decide di calare esche e pastura usando un contenitore bucato?
Le domande hanno una sola risposta: il piccolo pesce di disturbo, sia questa un’alborella in fiume, un triotto in cava o una minuscola blicca in Po cambia poco.
Se avete pesce piccolo in pastura è un tormento e le probabilità di allamare il pesce che vi siete prefissati è inversamente proporzionale al numero di alborelle che banchettano sotto le vostre lenze.
Se parliamo di esche immediatamente riconoscibili ci sono pochi dubbi, in ordine sparso di appetibilità troviamo: pane, mais, bigattini e lombrichi.
Il vero problema è che nessuno dei “magnifici 4” in questione è immune dall’attacco dei piccoli pesci e ingrandire il boccone serve a nulla, un fiocco di 10/12 bigattini sarà preda del pesciolame esattamente come un innesco singolo, ci vorrà solo più tempo, ma il continuo tremolio del tip provocato dai morsi dei giovani piranha famelici è lo stesso.
Ci sono però, nel mazzo, delle carte jolly che possono essere sfruttate se capitano in mano al pescatore, saperle usare sia come pastura sia come innesco vuol dire godere di un duplice beneficio, eliminare i piccoli pesci indesiderati e alzare la taglia di quelli insidiati.
Non fatevi trarre in inganno, il volume dell’innesco non è un metro di valutazione per arrivare al pesce XXL, l’equazione innesco grande = pesce grande è di solito sbagliata.
Una carpa da 15 Kg può arrivare ad aspirare un pellet da 8mm esattamente come lo fa con una boilie da 30 mm; addirittura, in ambienti a forte pressione di pesca, è probabile che gli esemplari più vecchi e grossi scansino i bocconi più voluminosi per banchettare con quello che normalmente trovano sminuzzato in pastura, un foro e una cicatrice da qualcosa nascosto dietro un boccone di generose dimensioni, magari con forma e colori particolari, lascia brutti ricordi nel cervello di un pesce che ha la tendenza a memorizzare la brutta esperienza.
Nelle righe sopra mi è scappata involontariamente la parola magica, il famoso jolly del mazzo: il pellet.
Proviamo a fornire una piccola guida nella moltitudine di prodotti forniti dal mercato indicando gli usi e i campi di applicazione sia come pastura sia come innesco vero e proprio, da soli o in abbinamento con altre esche.
Fra i sono inseriti altri tipi d’inneschi che veri e propri pellets non sono ma che, per composizione, ambiti di utilizzo e dimensioni, sono più assimilabili proprio ai pellets piuttosto che alle boilies tradizionali.
Per ogni tipologia di esche e pasture saranno indicati i diametri disponibili, le istruzioni per l’uso, le aromatizzazioni disponibili e una sigla (vedi legenda sotto riportata) che indica le possibilità d’innesco con o senza rig.
Legenda:
- A= direttamente sull’Amo
- BB= forma ideale per l’uso con Bait Band
- R= esca dura da rig classico con Bait Stopper
- PC= modellabile intorno al Paste Cage (gabbietta)
- BS= consistenza adatta all’uso con Boilie Screw (vite)
- BR= consistenza adatta all’uso con Bayonet Rig
- QS= consistenza adatta all’uso con Quick Stop
- ER= consistenza adatta all’uso con Elasticated Rig
- P= pellets da pastura
1) S-pellet (A-R-ER)
ono esche particolarmente veloci nell’entrare in pesca. La consistenza è tale da permettere l’innesco diretto sull’amo e possono reggere lanci decisi e/o a lunga distanza. La durata in acqua è medio-lunga, sono ricchi di oli attrattori e stimolanti.
La gamma di aromatizzazioni è molto ampia con colori neutri perfetti per la mimetizzazione in pasture dal colore scuro o naturale, diametri disponibili dai 6 mm fino a 11 mm, particolarmente indicati su pesci difficili o molto sospettosi, è la mia prima scelta sui cavedani invernali in corrente con montature light.
2) Fin Perfect (P)
Pellets da pastura perfetti per l’uso a secco dentro un mould method coperte dalla pastura, o con un open end sempre fra due tappi di pastura.
Offrono la migliore resa una volta bagnate in quanto la struttura, umidificata, si adatta ad essere modellata intorno a un semplice piombo o pressata dentro un pellet feeder.
Estremamente versatili possono essere modificate nel colore e nell’aroma usando dip o altri additivi liquidi.
Disponibili nei diametri da 1 mm a 8 mm sono semplici da bagnare, basta tenerle completamente coperte d’acqua tanti minuti quanto è il diametro del pellet, una volta scolate possono essere rese più consistenti con l’apposita colla in polvere (sticki pellet). Micidiali nell’uso in cava commerciale abbinate a una band’um.
3) Paste pellets (A-PC-QS)
Pellet morbido che si presta agli usi più disparati: innescati direttamente sull’amo, modellati intorno ad una gabbietta montata su rig (paste cage) o direttamente intorno ad un pellet duro per aumentarne il potere attrattivo.
Disponibili in un’unica misura e diverse aromatizzazioni sono il jolly per eccellenza nelle cave commerciali, ma se la cavano egregiamente anche in libera quando è assente il disturbo dei piccoli pesci.
Nei gusti Krill e Bloodworm sono micidiali per channel e altro pesce di taglia.
4) Soft hooker pellets (A-QS-BS)
Versatile versione da innesco adatta all’uso nelle fisheries o comunque in acqua da ferma a lenta.
Diverse le soluzioni d’innesco anche direttamente su amo, la consistenza morbida e gommosa le rende particolarmente veloci nell’entrare in pesca grazie agli oli e agli attrattori contenuti.
Diverse le aromatizzazioni, i colori e i diametri (da 4mm a 8mm) per un uso a 360° quando è utile e necessario velocizzare l’azione di pesca.
5) Feed Pellets (P)
Pellet da pastura che può essere impiegato, come i Fin perfect, con i mould method e con gli open end per fornire, insieme agli sfarinati, una parte più ricca è persistente di richiamo.
A differenza dei “cugini” assorbono acqua molto lentamente ed hanno una durata considerevole una volta mescolati alla pastura umida o inseriti dentro un feeder.
Nei diametri più piccoli sono utilissimi in corrente, dentro un block end, per creare sul fondo un cono di alimentazione più duraturo che si allunga lentamente sotto la spinta dell’acqua.
Disponibili nelle quattro aromatizzazioni più popolari e in tre misure: 2, 4 e 6 mm. Sono ottimi se impiegati in un open end preventivamente dippati con un liquid flavour.
6) Band’um (BB)
Probabilmente l’esca che ha rivoluzionato il modo di pescare di tanti ledgermen; facile, pratica e veramente efficiente ha una forma leggermente schiacciata al centro per il corretto uso con una bait band.
Resiste a lanci lunghi e in ogni tipo di situazione, dall’acqua ferma in cava alla forte corrente in fiume. One size da 8mm duratura agli attacchi dei piccoli pesci, commercializzata in tantissime aromatizzazioni e colori.
Proprio il colore sembra essere il principale pregio della Band’um permettendo al pescatore più attento di selezionare o modificare la tinta dell’innesco per staccarsi cromaticamente dalla pastura o, al contrario, per mimetizzarsi con la stessa.
7) Semi-Buoyant Band’um (BB)
Versione bilanciata della più famosa Band’um, una volta in acqua il pellet tende a sollevare leggermente l’amo annullandone il peso ed evidenziando l’innesco.
É la soluzione ideale quando si pesca con il mould method, poiché il pesce che grufola sulla pastura trova immediatamente l’esca, oppure in situazioni di feeder classico su fondali melmosi o ricchi di vegetazioni quando dobbiamo avere la certezza di lasciare l’esca a disposizione del pesce senza occultarla.
Indispensabile quando si pescano pesci non grufolatori come scardole, carassi o i grossi amur delle cave.
8) Mixe Method Boilies (R-BR-BS)
Nate per le cave commerciali queste piccole boilies, mixate in confezioni da 8 mm e 10 mm, si sono dimostrate molto catturanti anche in libera su pesci difficili dove un innesco poco dimensionato fa spesso la differenza.
La misura diversificata permette di scegliere il tipo di innesco catturando indifferentemente barbi, cavedani, breme e carpe.
Perfetta con l’uso di ogni tipologia di method, ha la consistenza per resistere a lungo anche in presenza di piccoli pesci.
Cinque le aromatizzazioni e i colori disponibili per un’ampia scelta nella presentazione.
9) Semi-Buoyant Ozzing boilies (BR-QS)
Versione semi galleggiante da 8mm delle Method Boilies.
La principale caratteristica consiste nel rivestimento esterno aromatizzato che si scioglie a contatto con l’acqua creando velocemente una zona fortemente attrattiva senza contare che, una volta liberata dalla pastura del method, la Oozing solleva l’amo rendendolo immediatamente disponibile.
Il dip del rivestimento è più pesante dell’acqua e la “nuvola” ha la tendenza a depositarsi sul fondo evitando una dispersione troppo veloce, per questo motivo le Oozing sono utilizzabili anche in acqua moderatamente corrente. Quattro aromatizzazioni e colori disponibili.
10) Oily floaters (A-BB-R-QS)
Pellet morbidi galleggianti utilissimi quando si pesca su fondali fortemente inerbati dove il pesce è abituato a nutrirsi negli strati intermedi o nella pesca a galla di carpe e amur.
Sono disponibili in 3 misure (8-11-16 mm) e dal 2015 nelle nuove aromatizzazioni Krill e Liver. La carica maggiorata di oli li rende molto attiranti nelle stagioni più fredde.
11) Action spod mix
Miscela equilibrata di pellets di alta qualità, assortiti per dimensione e struttura, per fornire un’immediata e duratura fonte di attrazione e nutrimento, da soli o in abbinamento con sfarinati. Sono perfetti per l’uso con lo spod e possono essere ulteriormente arricchiti con l’uso dei dip e dei liquid flavours.
Grazie al peso, al colore e al diametro possono essere utilizzati in corrente, con un open end o un river feeder, per ottimizzare la pasturazione su pesci di taglia.
12) Pellet O’s (R-QS)
Altro cavallo di battaglia di molti pescatori, un pellet pre forato che affronta con successo tutte le tipologie di acque e risulta catturante su praticamente tutti i pesci di acqua dolce predatori inclusi.
Due misure, 8 e 11 mm, sei aromatizzazioni su colorazioni scure dal rosso mattone al grigio scuro.
Nonostante i diametri ridotti i Pellet O’s sono efficienti anche sui pesci di grossa taglia, nel basso corso del Po lo Spicy Sausage da 12 mm è l’esca che non manca mai nel corredo di ogni “cacciatore” di barbi e carpe in qualsiasi stagione mentre non c’è cavedano che resiste a un Cheesy Garlic da 8 mm.
13) Halibut Pellets (R-BB)
Pellet prodotto con un mix d’ingredienti di altissima qualità molto catturante.
L’equilibrio fra i vari componenti li rendono immediatamente appetibili e non disgustano o stancano i pesci sulla lunga distanza.
La betaina estratta dalle cozze e la farina di gamberi garantiscono un alto potere attrattivo. Disponibili in diverse misure possono essere usati come particles intere nelle pasture da grande fiume, crushati per fornire macroparticelle che in corrente lavorano in modo differente o nei sacchetti di PVA. Se usati come innesco vanno perforati con l’uso di un trapanino.
14) Spicy & Garlic Halibut Pellets (P-BB)
La combinazione delle farine di halibut con attrattori di comprovata efficacia su barbi, cavedani e carpe, come lo Spicy Sausage e il Cheesy Garlic, fanno di queste pellets un’arma formidabile in tutti gli spot dove una pasturazione ben dimensionata aiuta a tenere nella zona di pesca gli esemplari più grossi.
Nascono come pellets da pastura da usarsi con tutti i feeders da corrente, ma diventano un’esca micidiale se modificati come segue: i pellets hanno una faccia concava e una convessa, incollando le due facce opposte usando una goccia di ciano acrilica, nella misura da 8mm, si ottiene un “boccone” che può essere dippato e innescato con l’uso di una bait band.
Usate i 4 mm e i 6 mm per riempire un river feeder e innescate gli 8 mm così modificati, ne vedrete delle belle.
15) Oozing Barbel & Carp Pellet (R-BB-BR-QS)
Altra esca che ha rivoluzionato il modo di affrontare il Po e non solo.
Si tratta di un grosso pellet da 15mm affondante che affronta senza patemi anche le correnti più impetuose. Il rivestimento di tipo Oozing rilascia lentamente una costante traccia aromatica che richiama il pesce sull’esca.
Ha una lunga durata una volta innescata e le Oozing continuano a lavorare per molto tempo anche negli spot più duri resistendo diverse ore prima di perdere di efficacia.
Disponibile nelle tre aromatizzazioni più classiche per il Po Spicy Sausage, Cheesy Garlic e Halibut le Oozing si sono dimostrate catturanti anche fuori dai vasti ambienti del Grande Fiume e su pesci che tradizionalmente non amano inneschi troppo duri come pighi e carassi.
Ultime considerazioni Una piccola riflessione a chiusura di questa veloce panoramica sulle possibilità offerte da pellets & C..
Sono un pescatore di vecchio stampo, cresciuto con esche antiche quali il pane, le budella di pollo colorate in rosso e il mais quando le pannocchie lo permettevano. Il massimo della raffinatezza era costituito dai lombrichi di letame del vicino contadino.
Quando ho iniziato a frequentare il Po i bigattini non si compravano a chili, ma a 50 lire la volta, e solo per innesco. Sono stato per anni attaccato e vincolato mentalmente alle vecchie tradizioni piscatorie e alle esche naturali, per me il pellet è sempre stato un mangime da polli e conigli non certo un modo per prendere pesci.
Il cambiamento mi è stato imposto dalle mutate esigenze di pesca, dai nuovi pesci via via apparsi, volenti o nolenti, nel panorama alieutico italiano e ultimo, ma non ultimo la voglia di selezionare la taglia del pescato.
Nel mio graduale “innamoramento” verso i pellets mi sono dovuto quasi violentare, dando totale e massima fiducia a un’esca che fiducia non ispirava, e se non si pesca fiduciosi si pesca male.
Volete un buon motivo per usare i pellets senza tentennamenti o tentazioni? Andate a pescare, come ho fatto io, lasciando a casa i bigattini, se si vuole imparare a nuotare l’unica è tuffarsi dove non si tocca... il resto viene da sé.